MANUTENZIONE DELLA RICRESCITA:
Dopo anni di studio del comportamento del dread, sulla mia testa (qui a fianco) e con il dreadmaking, ho un importante consiglio da darvi: lasciate fare al tempo!!! I dreadlocks si ammapperanno da soli! Molte persone mi hanno detto "si ma ho sempre quei 3-4 cm di ricrescite sciolte! come faccio a risolvere?" e giù tutti a uncinettarsi le ricrescite, credendo di risolvere il problema mentre invece si stavano rovinando.

Mi spiego.
E' normale che i primi cm di ricrescita risultino sciolti, sono capelli, non pezzi di plastica, non possono improvvisamente nascerci i dreads direttamente dalla cute.
Se ci fate caso i cm sciolti saranno sempre 3-4,
e i 3-4 cm sciolti di 6 mesi fa che fine hanno fatto?
Stanno semplicemente 6 cm più sopra, ormai belli ammappati con il resto del dread! (una semplice osservazione che a quanto pare nessuno fa).

Perche' vi rovinate quando vi uncinettate le ricrescite?
Perche' dovete sapere che il capello in prossimita' del bulbo deve subire il processo di ossidazione e cheratinizzazione, processi che lo renderanno piu' robusto.
Che succede quando queste fragili parti dei capelli sono messe sotto tenzione da una salda uncinettatura?
Succede che nel giro di 4-5 giorni i nodi avranno strappato una parte dei capelli della base,
e a testimoniarlo sara' la presenza della fastidiosa nube di peli, e giustamente lo scemo
sta li a riuncinettarla nel vano tentativo di sistemare il caos mentre sta a provocare solo altri danni.
E' un po' la storia del cane che si morde la coda, ma basta dilungarsi.
Altri motivi della nube di peli sono le esposizioni alle intemperie e al normale processo di rinascita e sostituzione dei capelli, i quali non è detto che vadano sempre a rinascere all'interno del dread.
COME SI RISOLVE?
(se non si vuole contattare un dreadmaker per un restauro)
Prendiamo i ciuffi che escono sparsi attorno alla base (ovviamente con attenzione:
non andrò a prendere insieme ciuffi che provengono da sezioni differenti della testa)
raggruppiamoli sfregandoli tra le dita e andiamo ad inserirli delicatamente
attraverso la base di proveninza.
Fatto questo andiamo ad uncinettarlo nel punto già ammappato del dread,
quindi all'incirca a 4-5 cm dalla base.

IMPORTANTE:
non fate passare il dread dentro la sua stessa base nel tentativo di aggiustarne la ricrescita:
il risultato sarà pessimo, poichè il dread sembrerà quasi una treccia, e, nel peggiore dei casi,
vi verranno i dread coi buchi!! Molti lo fanno, ma a quanto pare non si sono mai fermati a vedere cosa succede nel tempo alla struttura del dread.

LAVAGGIO:
Lavateli dopo almeno un mese che li avete fatti. Se lo fate prima, anche solo con l'acqua,
rischiate di rovinarli. Ovviamente non è sempre così, dipende da persona a persona,
può anche essere che il dreadmaker vi abbia fatto un lavoro così perfetto da farli reggere
da subito al primo lavaggio, potrete capirlo dalla compattezza che percepite quando li tastate.
2 settimanelle di attesa per il secondo e per il terzo lavaggio.
A questo punto potete cominciare a fare shampi più frequenti, una volta a settimana può andare bene, e se proprio non resistete al richiamo della pulizia, fate lavaggi con acqua.

COSA USARE PER LAVARLI:
Come già detto, sconsiglio l'uso di shampo, balsamo, e prodotti schiumogeni, poichè tendono a rovinare i locks (nella maggior parte dei casi). SCONSIGLIO L'USO DEL SAPONE DI MARSIGLIA PER LAVARE I DREADS, e' una leggenda metropolitana, ed e' molto irritante per la cute.
Sconsiglio anche l'uso del bagnoschiuma e di prodotti non relativi alla pulizia dello scalpo:
alcuni saponi contengono ammorbidenti, praticamente vi distruggono i dreads.
Gli effetti collaterali di questi prodotti possono essere: nube di peli alla base della cute,
punte sciolte, dreadlocks pelosi o addirittura in fase di scioglimento.
"E con cosa cavolo li lavo?" Dice il lettore saggio.. Problema risolto!
Consiglio vivamente di comprare in erboristeria (o in farmacia) l'olio per lavare i capelli (personalmente uso la marca "DERBE", davvero ottima, ma se ne trovate di migliori, tanto meglio!).

Cosa fa questo olio?
Pulisce abbastanza bene la cute rispettandono il normale ph e profuma molto i dreadlocks senza rovinarli, data la sua natura non schiumogena. L'applicazione è semplicissima, basta massaggiare
la cute con l'olio (più facile se diluito in acqua), successivamente sciacquare ed eseguire un secondo lavaggio. Non bisogna imbottire anche i dread di olio, basta il solo risciacquo della cute.
Garantisco personalmente per i risultati estremamente migliori rispetto a un normale shampoo.

Ci sono vari tipi di olio, e la marca "derbe" ne produce svariati per ogni tipo di capello. Per la forfora grassa c'è l'olio al timo, per la forfora secca c'e' l'olio al propoli, per chi ha i capelli grassi c'è quello all'urtica, per gli altri consiglio quello all'aloe il quale è particolarmente profumato e il buon odore rimane per giorni e giorni! Inoltre la quantità di olio da usare è veramente minima, poiche' andrebbe diluita ad ogni applicazione. Non faccio pubblicità alla derbe, sono stato anni alla ricerca di un prodotto buono per i dreadlocks, e questo, a mio parere, è davvero il migliore!